top of page
20180925_130035.jpg

TOUR DEL CINEMA

Visite Guidate al Paese dipinto di Legro. La storia del cinema nel distretto Laghi. Viaggio attraverso i 60 murales dedicati alla settima arte: le location, le trame, gli attori, i registi, le storie dal muto ai giorni nostri

Visite guidate: Marilena Barbaglia

Prenotazioni 3338767401- infolagodorta@gmail.com

  • Black LinkedIn Icon
  • Black Facebook Icon
  • Black Twitter Icon
  • Black Google+ Icon
  • Black Instagram Icon
Contattaci

Il tuo modulo รจ stato inviato!

La storia

  • Lago d'Orta e Cinema: un'amore a prima vista

193102048-62d8d46c-faca-4ff8-a901-1bf856

VENT’ANNI DI CINEMA MESSO AL MURO

 

Dal piccolo al grande schermo, sui muri della popolosa frazione Legro, sul lago d’Orta, 54 murales ripercorrono la storia delle produzioni cinetelevisive prodotte  in Piemonte nell’ultimo secolo. La maggior parte di queste furono realizzate nelle province di Novara, Vercelli e Verbania. Unico esempio di ‘paese dipinto’ dedicato al cinema e alla TV, dove la RAI, che ha concesso il suo patrocinio, sono ben rappresentati sceneggiati e documentari d’epoca.

Quello di Legro ha fatto il giro del modo nel 1999 con uno scandalo (pare montato ad arte da un giornalista del luogo) per le belle forme di Ornella Muti nel film ‘La Stanza del vescovo’, di Dino Risi, tratto dall’omonimo romanzo di Piero Chiara.  

La Muti, che nel film impersona Matilde Berlusconi, fu ritratta da Dietrich Bickler senza veli. Ci fu anche un referendum e persino un giudice della Corte costituzionale vi partecipò votando perché  la si lasciasse com’era. Poi venne vandalizzata e distrutta. Presto, però, grazie all’ “Accademia delle arti e del muro dipinto”, ritornerà al suo posto per mezzo di una tecnica innovativa che la farà rivivere mentre già si pensa al prossimo anno per i ‘vent’anni ‘ dello “scandalo Berlusconi”.

bottom of page